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[10-13/08/06] VooV Experience 2006, Psychedelic Festival, Putlitz (Germany)

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drexciya
view post Posted on 25/8/2006, 17:33     +1   -1




Ecco una delle delizie in terra straniera... più picciurs su drexkode.net.
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VOOV EXPERIENCE 2006 - Putlitz (near Hamburg) - 10.11.12.13 August 2006

Text by Gilly (Sephira) - Pics by Drex

Comincerò questo report con due parole dal suono molto banale: semplicemente meraviglioso.

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Due parole che sembrerebbero scontate come in un tema di prima elementare, ma pochi sono i modi per descrivere qualcosa che ammutolisce talmente tante sono le emozioni che si provano e che travolgono, le cose che si vedono per la prima volta e quelle già sperimentate che stupiscono sempre come fossero nuove.

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Un viaggio lungo, quasi estenuante, tra caravan, auto, camion e lunghe code che hanno sballato totalmente il conteggio di ore stimato dalla cara via michelin.

Un viaggio che ci ha condotti nel nord della Germania, precisamente a Putlitz, tra Berlino e Amburgo, un paesino situato in un nulla affascinante, intorno a noi solo foreste che da lontano sembrano cespugli, prati che a vedersi sembrano strati ordinati di moquette quasi vellutata e mulini per energia eolica dal design tecnologico, che si ergono a decine dai vasti campi e che con il moto delle pale riescono a trasmettere un non so che di pacifico.

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All'arrivo ci installiamo tra le centinaia di auto e furgoni già presenti nella location [il camping apriva giovedì 10 agosto, ovvero un giorno prima dell'inizio del festival], tempo di montare la tenda che ci avrebbe fatto da casa per questa esperienza e via dritti nel sacco a pelo elettrizzati per per l'indomani e un tantino infreddoliti a causa della forte umidità che la sera calava pesante come un muro di cemento armato [l'escursione termica era allucinante].

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Il sole comincia a scaldare l'aria in tenda ed è come se ci chiamasse ad uscire fuori alla frescura del mattino; si nota subito l'enorme affluenza di persone che durante la notte avevano già occupato aree circostanti che al nostro arrivo erano vuote come fossero un ventre primordiale che straripa di fame di musica, emozioni, voci, sorrisi, danze, fame di vita.

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Ma il vero fulcro del VOOV si trova a qualche decina di metri dalla nostra sistemazione.

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Ad un occhio disinteressato ed imprenditoriale sembrerebbe solo un ammasso di bancarelle come un altro, ma quello che realmente si vede è un villaggio che pulsa, una fiera di allegria consistente in tanti angoli caratteristici tutti di colori diversi che attraggono inevitabilmente l'attenzione delle persone che passeggiano come fossero davvero in una città; draghi che sembrano vegliare sulle migliaia di anime presenti in questo quadro impressionista/avanguardista che girano libere con la mente lontana da preoccupazioni stressanti che vengono distrutte senza nemmeno raggiungere il sottile strato tra Es e Super Io; una grande area chill out a forma di capannone circense, fatta di teli bucati e luci viola, fucsia, blu, affiancanta da altre piccoli spazi sparsi qua e là, nei quali ci si può rilassare su tappeti e cuscini, accompagnati da musica e cocktail; angoli in cui anche lo stomaco può riposarsi e assaggiare piatti cucinati in modi variegati, dalle classiche kartoffeln tedesche a piatti thai, turchi, italiani e per dissetarsi birra a volontà.

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L'alternative sound è il primo ad accendere il cuore meccanico e vibrante e che accompagna le danze nel corso di una notte radiosa sotto ad una Luna regale, che alla vista colpisce ancor più di altre situazioni grazie anche al paesaggio incantevole in cui siamo immersi, su cui regna come una Madre luminosa; spirali proiettate sugli alberi della foresta e giochi di luce che circondano e sembrano vestirci di una pelle più nuova e più viva; sorrisi a non finire che donano una carica in più e una foresta che si perde in un buio che non fa paura e che condisce con tocchi mistici e sciamanici tutta l'atmosfera.

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Un impianto potente che fa tremare il cuore e la terra anche a decine di metri di distanza e che ci attrae come fosse una calamita che non dà dipendenza, ma solo voglia di vivere; la parola d'ordine è espressione in qualsiasi modo ci possa venire in mente, danzando, correndo, urlando, sorridendo, giocolando … perché ogni persona è unica ed è meraviglioso trovarsi di fronte all'individualità umana che esce allo scoperto, non esistono mode o passi predefiniti per danzare, ci si mostra per come si è senza vergogna alcuna, perché in questo spaccato di mondo ideale fino ad ora sognato la fame di giudizio non c'è e, come altre macchie cancerogene della stessa vomitevole natura, non è nemmeno invitata alla festa.

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Ci si imbatte dunque nei soggetti più particolari, tutti diversi l'uno dall'altro, per colori, forma, sorriso; si incontrano persone di una certa età che portano con loro i passati anni '60, giovani, adulti e famiglie intere con bambini che zompettano come piccoli folletti.

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Passeggiando tra le vie del borgo si arriva al Main Sound, un vero e proprio circolo rituale che ancora dorme, ma che intrattiene con il check dei laser e delle luci, quasi fosse un assaggio prima dell'abbuffata di fuochi, synth spiraleggianti, bassi, beat ed emozioni che avremmo inglobato il sabato notte. Sound costruiti in modo artistico, psichedelico e senza difetto alcuno, la musica non si interrompe mai ed è sempre più bella, più travolgente e quando si guarda il cielo ci si lascia andare completamente senza alcun tipo di timore, perché tanto ci sono le mani fatate dei dj che ci guidano tra le melodie magiche che riempiono senza lasciar spazio a pensieri o corbellerie affini.

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Il cuore si stringe all'idea di abbandonare questo posto meraviglioso, ma piuttosto che farci prendere da una tristezza che distruggerebbe i versi che si sono creati, cerchiamo di conservare la bellezza di questa esperienza, di ogni momento, allontanandoci con un sorriso che esprime soddisfazione, nostalgia, felicità e pienezza che nel mondo grigio è molto difficile trovare.

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[prxs]
view post Posted on 27/8/2006, 17:26     +1   -1




gagliardo... ma non ho capito nè chi suonava nè se vi siete divertiti o no :D
 
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drexciya
view post Posted on 27/8/2006, 23:30     +1   -1




CITAZIONE ([prxs] @ 27/8/2006, 18:26)
gagliardo... ma non ho capito nè chi suonava

chi suona ad un festival per drexkode è sempre di secondaria importanza.. :D

dato che lo chiedi lo inserirò nel report del sito anche se gilly l'ha già fatto nel suo myspace.. gilly my space report

CITAZIONE
nè se vi siete divertiti o no :D

le righe di chiusura sono scritte in arabo?

"....Il cuore si stringe all'idea di abbandonare questo posto meraviglioso, ma piuttosto che farci prendere da una tristezza che distruggerebbe i versi che si sono creati, cerchiamo di conservare la bellezza di questa esperienza, di ogni momento, allontanandoci con un sorriso che esprime soddisfazione, nostalgia, felicità e pienezza che nel mondo grigio è molto difficile trovare...."

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sei come nox, ha ragione bossi, sotto la toscana c'è un'altra Italia!! :lol: :lol:

ciaooo image




Live:

- Parasesense
- Blanka
- Allaby
- Deedrah
- Yage
- Bitmonx vs Fabio
- Behind Blue Eyes
- Atmos
- Human Blue
- Andre Absolut

DJ's:

- Luang
- Sabai Sabai
- Riches
- Trevor Pixie
- Scotty
- Doc
- Dimitri Nakov
- Axel
- Geza
- Ov-Silence Oli
- Patt & Koi
- Mat Mushroom
- Joyrider
- Antaro
- Vanja
- Creator
- Anti
- Paulina
- Johnie
- Zombie
- Slater
- Flow & Zeo
- So
- Emok
- Kasey Taylor

Chillout:

- The Gnoustick
- Lucy Loop
- Robert Leiner
- Frank
- Moosmutzel
- Gandolfi
- Midi Terranien
- Drenan
- Snapinho
- M-Sphere
- Serra
- Kalumet
- Schlafcola
- Yobe
- Soneca
- Pied Piper
- Sensifeel
- Felix
- Superflous Nipple
- Dovla
- Chill in Sequenz DJ Team
- Madelaine & Nanda


www.voov-experience.de
 
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[prxs]
view post Posted on 28/8/2006, 01:50     +1   -1




CITAZIONE (drexciya @ 28/8/2006, 00:30)
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sei come nox, ha ragione bossi, sotto la toscana c'è un'altra Italia!! :lol: :lol:

...peccato che io sia conterraneo di Pasolini ;)

e cmq: d'accordo con te che ad un festival non conta soltanto la musica, ed anzi a giudicare dalle foto della situazioncina in quel caso lì la musica sarebbe passata sicuramente in secondo piano, ma chiedevo maggiori info giusto per capire almeno che genere di musica suonassero... mi pare di capire goa e light trance per lo più... io mi sono fatto il festivalone psytrance di Ferrara a ferragosto e sono tornato senza foto (a parte un breve filmato che ho passato a vorthex e tough guy in cui ballo con la felpa e il cappuccio, ahò faceva freddo che ce voi fa.... ahaha), ero impegnato a cercare di capire chi suonava sul palco! a volte è difficile. :P :P :P :P

ah, un'altra cosa: dalle vostre sensazioni sembra quasi siate stati ad un ritiro spirituale od in un pellegrinaggio verso il santuario di Padre Pio, non ad un festone goa!!!! per questo mi chiedevo: ma si saranno "divertiti" in senso stretto? eehehehe :P :sbav: :sbav: :sbav:

todo aqui! peace!
 
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Sephira
view post Posted on 28/8/2006, 07:53     +1   -1




Io ho il mio modo di vivere i party e una cosa di questo genere mi ha realmente toccata a quel livello, aiutata anche dal paesaggio intorno che era si brullo, ma dava un senso di libertà assoluta. Prendo i party con un certo spirito, come occasione in cui ogni persona può DAVVERO essere quello che è senza essere giudicata, in cui c'è musica, atmosfera, in cui cominci a ballare e non riesci a fermarti e alzi le braccia al cielo perchè è come se le barriere spaziali [che sotto un certo punto di vista non esistono] non ci fossero più.
Io mi sono più che divertita, il divertimento è banale a confronto, è stata un'esperienza sensazionale che faccio anche fatica a descrivere a parole.
 
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drexciya
view post Posted on 28/8/2006, 09:38     +1   -1




CITAZIONE ([prxs] @ 28/8/2006, 02:50)
CITAZIONE (drexciya @ 28/8/2006, 00:30)
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sei come nox, ha ragione bossi, sotto la toscana c'è un'altra Italia!! :lol: :lol:

...peccato che io sia conterraneo di Pasolini ;)

e cmq: d'accordo con te che ad un festival non conta soltanto la musica, ed anzi a giudicare dalle foto della situazioncina in quel caso lì la musica sarebbe passata sicuramente in secondo piano, ma chiedevo maggiori info giusto per capire almeno che genere di musica suonassero... mi pare di capire goa e light trance per lo più... io mi sono fatto il festivalone psytrance di Ferrara a ferragosto e sono tornato senza foto (a parte un breve filmato che ho passato a vorthex e tough guy in cui ballo con la felpa e il cappuccio, ahò faceva freddo che ce voi fa.... ahaha), ero impegnato a cercare di capire chi suonava sul palco! a volte è difficile. :P :P :P :P

ah, un'altra cosa: dalle vostre sensazioni sembra quasi siate stati ad un ritiro spirituale od in un pellegrinaggio verso il santuario di Padre Pio, non ad un festone goa!!!! per questo mi chiedevo: ma si saranno "divertiti" in senso stretto? eehehehe :P :sbav: :sbav: :sbav:

todo aqui! peace!

Boh, non so, dalla lista che ho messo tu riconosci qualòche nome? io no.
A parte che la line up nonon l'avevo, non ce l'hanno data all'ingresso e in giro l'abbiamo vista appesa solo dopo due giorni. Vedo questi festival "quasi monogenere" come un flusso continuo dove si osserva un po' la sparizione del dj, cosa che dovrebbe avvenire al rave e non nei goa party mentre in effetti siamo sempre dipendenti da questa necessità dell'uomo e del marchio della macchina. E' vero che se fosse stato come a Ferrara I. Mushrooms attirano l'occhio e l'orecchio, io sarei stato curioso di sentire Kindzaza.

Quanto al Padre Pio avevo un statua che ha fatto una fine terribile, ben gli sta, era solo un vecchio arrogante e visionario. Però è da sempre che Psy trance, Goa Trance di fatto non è quasi mai esistita fuori dall'isola indiana ;) , e religione sono un connubio inscindibile, una forzatura, un aspetto scenografico, sicuramente più legata all'interiorità dell'individuo anche se questo è dovuto sia al suono che ad un fatto meramente culturale.

potevi fà due foto no? finivi su dk pure tu..ora dovrei vedere se in rete c'è qualche provetto reporter... ^_^

ciaooo

CITAZIONE
...peccato che io sia conterraneo di Pasolini ;)

Uomini come Pasolini non sono conterranei di alcuno, trascendono le faide locali.
 
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[prxs]
view post Posted on 28/8/2006, 12:18     +1   -1




CITAZIONE (drexciya @ 28/8/2006, 10:38)
CITAZIONE
...peccato che io sia conterraneo di Pasolini ;)

Uomini come Pasolini non sono conterranei di alcuno, trascendono le faide locali.

Alle faide ci pensano gli amici di Bossi che invochi tu, io sono semplicemente originario della stessa zona di Pasolini: Casarsa, il Tagliamento, le campagne della Bassa friulana. Stop. Dimentica.

(perché? tutto il resto andrà da sè)
:unsure: :wacko: :blink: :shifty: :shifty: :shifty: :ahsisi:



 
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drexciya
view post Posted on 28/8/2006, 12:42     +1   -1




:o: il bossi... se la sarà mica presa.. :huh:
il mio cognome è il nome di un paesino a nord di udine, da lì venimmo. La coinquilina è di pordenone, la mia insegnante delle elementari era di Casarsa..!!

e il vertice & Co. di electroworld pare un politburo senza opposizione..



 
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7 replies since 25/8/2006, 17:33   1477 views
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