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[19/08/06] Schlagstrom festival 2006, Photoreport from Kreuzberg (Berlin)

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[pako]
view post Posted on 28/8/2006, 23:01 by: [pako]     +1   -1




Posso dire anche la mia a questo punto.
Arrivati alla location molto prima dei due ritardatari di cui sopra (dai ragazzi, alla fine Berlino non è poi così incasinata...) ci rendiamo da subito conto che la serata che ci aspetta sarà sicuramente una cosa unica: gente di tutti i tipi affolla l'interno del locale e molta altra è in coda all'ingresso in attesa della tanto agognata "t-shirt + doppio cd" per i fortunati che (come noi) avevano avuto modo di acquistare il biglietto nelle rivendite indicate.
Lo spettacolo comincia con l'esibizione di Cesare -aka ZX81- (chi non l'avesse visto potrà presto rimediare dal momento che sarà presente a Torino il prossimo 25/9mbre) seguito da Mooodepathologie ed <IO>.
Io entro giusto per godermi lo spettacolo di Klangstabil (unica nota negativa dell'intera serata a mio parere).
Breve stacco per assistere all'esibizione di un tipo, per nulla convincente, che si lascia sollevare nel vuoto appeso da due ganci e li lasciato a dondolare per un'infinità di tempo.
Tralascio di commentare l'attrazione della serata poichè da me ritenuta davvero di pochissimo interesse e quasi al limite della parodia fine a se stessa.
Ma poco ci importa alla fine poichè da li a breve saliranno sul palco i Punch Inc.!!!
E difatti è subito delirio! Molto più cattivi ed incisivi che su cd i nostri sfoderano quello che sarà ricordato in assoluto come il più devastante live della serata. Un treno in corsa, una marea di bpm gettati con una violenza inaudita sul pubblico presente che di fronte a così tanta carica non può certo starsene li impalato.
Un ballo sfrenato e senza pausa accecato dai lampi di uno strobo al fulmicotone e da tanto, tanto fumo sparato a più non posso in mezzo alla gente e tantissimi flash di luci colorate invadono alla fine l'intero locale. Fantastico!
Giusto qualche attimo d'attesa ed ecco salire sul palco Monolith.
Avendo ascoltato il suo ultimo lavoro su cd sinceramente sono rimasto molto colpito dalla performance dal momento che mi sarei aspettato un set piuttosto noiosetto.
Fortunatamente così non è stato ed anche il nostro ha saputo dar vita ad un live set davvero intrigante ed unico.
Tanta gente sotto il palco a ballare e tanto caldo che riempie piano piano l'intero locale.
Il clou della serata è comunque il live set di Alec Empire.
Quando sale sul palco fatico non poco a riconoscerlo. Un cambio di look davvero impressionante. Lo ricordavo infatti, avendolo visto suonare qualche anno fa a Milano, coi capelli scuri ed un fare molto più incazzato. Quello che invece sale sul palco è un inedito e sorridente Alec biondo con tanto di maglietta bianca.
Da subito la sua proposta musicale non è, come ci si sarebbe aspettato, un sound digital-hardcore ma bensì un mix di elettronica e noise che appare da subito di grande impatto (il video che avevo linkato in un altro post sarà più che esaustivo e vi aiuterà a capire maggiormente quello di cui sto parlando). Man mano che lo spettacolo procede ecco che i ritmi cominciano a calare di velocità e il tutto prende una piega sempre più ipnotica ma allo stesso tempo di grande bellezza ed intensità emotiva.
Finito lo spettacolo ci ritroviamo tutti completamente sudati ma elettrizzati allo stesso tempo pronti per scendere nuovamente in pista dal momento che da questo punto, fino a mattina presto, l'intero scenario vedrà la partecipazione alla console di vari djs tra i quali meritano senz'altro di essere citati il resident dj Butz, Salt (Ant-Zen) e Rx (Banthier).

Commenti (forse) superflui:



Prima di tutto un plauso ai partecipanti alla serata. I tedeschi si rivelano come sempre i migliori e per tutta la durata della serata, nonostante la numerosissima folla presente, non si sono verificati ne casini ne litigi di ogni sorta sebbene, come già detto in precedenza, il pubblico fosse molto eterogeneo.
I prezzi al bancone del bar davvero contenuti (3,00€ per una birra 4,00€ per i cocktail 3,50€ per red-bull e analcolici) se poi consideriamo che c'era pure un'euro per il vuoto se veniva reso al banco posso tranquillamente ammettere che di soldi ne ho spesi davvero pochissimi.
Tanti invece ne ho lasciati agli stands del merchandising (Ant-Zen, Ad Noiseam, Hands e Rustblade) tra magliette e cd vari.
Una moltitudine di articoli che mai avevo visto prima e vi giuro, ho davvero fatto molta fatica per decidere (a malincuore) cosa dover lasciare.
Come ha scritto la Gilly prima, la sindrome del "masenonlocomprooranonlotrovopiù" era davvero palpabile.
Della folle strumentazione sonora che era presente nella seconda sala ne han già parlato sopra per cui non aggiungo altro.
Una fantastica serata. Se non c'eravate non saprete mai cosa vi siete persi. Unica ed irripetibile!
 
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35 replies since 28/8/2006, 18:04   1349 views
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